Lettera di diffida per comportamento scorretto: come fare e fac-simile


Lettera di diffida per comportamento scorretto: come fare e fac-simile
Alessandra Caraffa

La lettera di diffida per comportamento scorretto si invia quando si vuole chiedere a qualcuno di interrompere un certo comportamento in maniera ufficiale. Si tratta di una sorta di "ultima chiamata" prima di passare alle vie legali, di un avvertimento in forma bonaria cui potrebbero seguire conseguenze d’altro tipo.

La diffida può fare riferimento a comportamenti molesti o contrari alle regole della convivenza civile che possono avvenire nel contesto del condominio tanto quanto sul luogo di lavoro, e va inviata seguendo i canali ufficiali, ovvero la PEC e la Raccomandata con ricevuta di ritorno.

La lettera di diffida per comportamento scorretto: cos’è e quando serve

La diffida è un atto scritto che serve a notificare a un soggetto il divieto formale nel continuare a mantenere determinati comportamenti considerati lesivi o inappropriati. Si tratta di un ammonimento ufficiale ma ancora bonario, in termini tecnici stragiudiziale. 

Lo scopo della lettera di diffida per comportamento scorretto è quello di richiedere la cessazione immediata di una certa condotta. Il comportamento scorretto non deve necessariamente essere un reato: la diffida può riguardare il mancato rispetto di un contratto tanto quanto una molestia verbale o il mancato rispetto delle regole del silenzio in condominio.

La diffida è uno strumento fondamentale per dimostrare, in un eventuale futuro confronto in sede giudiziale, di aver espressamente manifestato le proprie richieste all’altra parte attraverso un atto privato ufficiale tra le parti.

L’obiettivo principale della diffida, nella maggior parte dei casi, è quello di evitare le vie legali e mantenere la controversia a un livello amichevole, ma ci sono anche dei casi in cui la lettera si rivela determinante.

Quando c’è di mezzo l’inadempimento di una clausola contrattuale, la diffida può comportare la risoluzione del contratto con effetto immediato, e può addirittura bloccare il termine di prescrizione di un certo diritto (per esempio, il diritto al credito che si prescrive automaticamente dopo 10 anni).

Cosa succede se non si risponde a una lettera di diffida? 

Quando si riceve una diffida per comportamento scorretto non è obbligatorio rispondere. A differenza di quanto avviene con gli atti giudiziali, infatti, questo tipo di comunicazione non si è soggetto al principio di non contestazione

In una recente sentenza della Cassazione viene ricordato che anche quando viene stabilito un termine esatto per la replica non vi è alcun onere di contestare la diffida entro le scadenze indicate nella lettera.

Nella diffida ad adempiere la situazione è leggermente diversa: in questo caso, come stabilito dall’Art. 1454 cc, “decorso il termine senza che  il  contratto  sia  stato  adempiuto, questo è risoluto di diritto”. Non c’è quindi l’obbligo di inviare una risposta scritta, ma è chiaro che diventa necessario agire in una certa direzione per evitare le conseguenze espresse nella lettera d’ammonimento.

Ciò vale anche per la diffida per comportamento scorretto, che può riguardare rumori molesti tanto quanto un atteggiamento ostile sul luogo di lavoro: non richiede una vera e propria risposta, ma è sempre consigliabile dare riscontro anche per iscritto per rendere ufficiale la propria posizione, che sia di contestazione o di semplice presa visione.

Come scrivere una lettera di diffida

La lettera di diffida può essere redatta con il supporto di un legale oppure può essere scritta in autonomia, purché si rispettino alcune regole formali a garanzia del valore legale della comunicazione. È bene ricordare, in proposito, che la diffida scritta di proprio pugno ha gli stessi identici effetti di quella che si decide di affidare all’avvocato.

Una lettera di diffida deve rendere chiari i termini della richiesta, in modo da evitare ogni possibile fraintendimento. Deve quindi contenere sempre:

  • data, luogo e dati del mittente;
  • la spiegazione dettagliata delle motivazioni della diffida (che dovrebbero includere la descrizione di alcuni episodi e le conseguenze subite a causa del comportamento scorretto);
  • le richieste specifiche da notificare alla parte inadempiente;
  • l’indicazione di un termine adeguato entro cui dare riscontro fattuale alle richieste (nella diffida ad adempiere, minimo 15 giorni);
  • le conseguenze derivanti dal mancato adempimento (termine del contratto, messa in mora, etc.), inclusa l’eventuale volontà di procedere per vie legali.

Per superare il giudizio del Tribunale ed essere considerata a tutti gli effetti valida come ammonimento ufficiale, la diffida deve contenere richieste e istruzioni chiare e inequivocabili.

Modello lettera di diffida per comportamento scorretto

Di seguito un fac-simile di lettera di diffida da copiare, compilare (nelle sezioni tra parentesi) e inviare. 

Oggetto: Diffida per comportamento scorretto

Gentile (NOME COGNOME),

con la presente, in qualità di (VICINO/COLLEGA/CONDOMINO DI/PROPRIETARIO DI), la diffido dal perpetrare il Suo comportamento scorretto nei confronti di (CONDOMINIO/AZIENDA/ALTRO SOGGETTO).

 Il comportamento scorretto cui si fa riferimento consiste in (DESCRIVERE DETTAGLIATAMENTE I COMPORTAMENTI OGGETTO DI DIFFIDA, per esempio l’emissione di rumori notturni o una molestia verbale, CON DOVIZIA DI DATE ED EVENTI PARTICOLARI).

Tali comportamenti risultano (INAPPROPRIATI/INACCETTABILI/CONTRARI ALLE REGOLE DELLA CONVIVENZA CIVILE), e hanno causato a (AI CONDOMINI/AI VICINI/ALLA MIA PERSONA) importanti conseguenze, quali (ELENCARE LE CONSEGUENZE, per esempio l’emergere di forme di stress o insonnia o la creazione di un ambiente ostile in ufficio).

Con la presente la invito gentilmente a interrompere immediatamente tali comportamenti e a conformarsi a una condotta rispettosa (DELLA CIVILE CONVIVENZA/DELLE REGOLE CONDOMINIALI/DELLE NORME AZIENDALI).

La invito a considerare la presente comunicazione come avvertimento formale da adempiere entro (SPECIFICARE IL TERMINE) dalla ricezione di questa missiva e Le comunico che in caso contrario mi riservo il diritto di intraprendere le azioni legali a tutela delle mie facoltà e del mio benessere.

RingraziandoLa per l’attenzione,

Porgo distinti saluti,

(FIRMA)

(NOME PER ESTESO E INDIRIZZO DI RESIDENZA)

Come inviare la lettera di diffida per comportamento scorretto

Uno degli obiettivi principali della lettera di diffida è quello di mettere nero su bianco la manifestazione di un disagio per un comportamento scorretto, con lo scopo ultimo di far valere tale avvertimento nell’eventualità di un futuro confronto in Tribunale.

Tale notifica deve essere quindi inviata usando gli strumenti che garantiscono la piena validità legale delle comunicazioni, e cioè la PEC e la Raccomandata A/R - che può essere inviata anche comodamente da casa usando il servizio Raccomandata Online di Ufficio Postale.

 

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