Sempre più cittadini scelgono questo regime e chiedono informazioni per comprendere come poter ottenere un regime agevolato per la locazione di immobili.
Partiamo con la prima classica domanda:
Si può scegliere o all'atto della registrazione o alla scadenza delle annualità successive. Erroneamente si pensa che debba essere sempre scelto ad inizio contratto invece nel primo contratto deve essere indicato nel modulo apposito (senza entrare in tecnicismi è il moduli RLI).
Per gli anni successivi c'è l'obbligo di comunicare tramite raccomandata all' inquilino dove si rinuncia all'adeguamento del canone se era previsto dal contratto in essere e si rinunciaa ovviamente anche agli adeguamenti ISTAT a favore di questo regime fiscale.
Si ricorda però che per i contratti brevi (sotto i 30 giori durante l'anno) non è prevista la registrazione e il regime di cedolare secca si applica direttamente al momento della dichiarazione dei redditi e non c'è obbligo di comunicazione.
Un breve esempio della raccomandata obbligatoria (perna nullità del contratto) è la seeguente;
" La parte locatrice dichiara di esercitare l'opzione per il sistema denominato "cedolare secca" introdotto dall’art. 3 del D.Lgs. 23/2011 restando pertanto esonerata dall'obbligo di inviare al conduttore la prevista comunicazione mediante lettera raccomandata e dall'obbligo di corrispondere l'imposta di registro e di bollo. L’opzione in oggetto comporta, per il periodo corrispondente alla sua durata, il venir meno dell’obbligo di versamento delle imposte di registro e di bollo relative al presente contratto, comprese quelle dovute sulla risoluzione e sulle proroghe del contratto stesso. Non potrà inoltre essere applicata,negli anni di decorrenza del contratto, alcuna maggiorazione del canone, inclusa la variazione accertata dall’ISTAT.
La parte locatrice si riserva tuttavia la facoltà di revocare tale opzione in ciascuna annualità."