Multa auto: come riconoscerla dal codice raccomandata


Multa auto: come riconoscerla dal codice raccomandata
Alessandra Caraffa

Una multa stradale può essere notificata in due modi: con la contestazione immediata dell’infrazione oppure, entro 90 giorni dalla data della violazione, tramite raccomandata A/R. In quest’ultimo caso, i 5 giorni che permettono di pagare la multa in forma scontata del 30% decorrono a partire dalla data della consegna del plico, motivo per cui può essere utile saper riconoscere una multa quando arriva, e riuscire a distinguerla immediatamente dalle comunicazioni che si possono invece gestire senza alcuna urgenza.

Come capire se la raccomandata contiene una multa

Il primo indizio sulla natura del contenuto della raccomandata A/R è dato dal colore del plico: mentre le comunicazioni ordinarie si trovano in genere in buste di colore bianco o giallo, gli atti giudiziari e le multe vengono consegnati da Poste Italiane in un plico dal caratteristico colore verde. 

Se però a consegnare la comunicazione è un messo comunale, allora è possibile trovare in giacenza nella propria cassetta delle lettere un semplice scontrino bianco, identico per tutte le comunicazioni tramite raccomandata.

In quel caso, si può comunque riconoscere una multa in pochi istanti: se c’è scritto “Atti Giudiziari”, è sicuro che la notifica provenga da un Tribunale o da uno studio legale; se invece riporta l’indicazione “Messo Comunale”, allora il plico in giacenza è certamente una multa o una cartella di pagamento.

C’è però soltanto uno strumento che consente di definire con certezza il contenuto della raccomandata senza aprire la busta: si tratta del codice raccomandata, una specifica numerazione che si trova sia sulla Raccomandata A/R sia sull’eventuale avviso di giacenza e che può rivelare la presenza di una multa.

Codice raccomandata: cos’è e dove si trova

Il codice raccomandata è una sequenza di 12 cifre che specifica la natura del documento trasmesso via posta, e che permette di capire se la lettera contiene cartelle dell’Agenzia delle Entrate, multe auto o altri tipi di comunicazione. 

Le prime cifre del codice raccomandata sono quelle che individuano con certezza il tipo di documento: una busta o un avviso di giacenza di colore verde, infatti, potrebbero significare una multa per infrazioni al Codice della Strada ma anche atti giudiziari di altro tipo, come citazioni in giudizio o decreti ingiuntivi. 

Nel caso di una raccomandata A/R in busta o di un avviso in cartoncino, il codice si trova nella finestra trasparente (o sull’etichetta) in cui è contenuto il codice a barre che identifica la spedizione: il codice raccomandata è riportato appena sotto il codice a barre. Negli avvisi di giacenza in forma di semplice scontrino, invece, il codice raccomandata è riportato al di sopra del codice a barre.

Sono le prime cifre della sequenza a rivelare il contenuto della raccomandata: se inizia per 650, per esempio, la raccomandata proviene dall’INPS, mentre se inizia per 12, 13, 14 o 15 si tratta di una raccomandata semplice, cioè una comunicazione tra privati che viene consegnata in 4-6 giorni lavorativi.

Atto giudiziario o multa: i codici raccomandata

Se si riceve una raccomandata 386, è probabile che al suo interno si trovi una multa; il codice è infatti associato agli atti giudiziari. Ma una raccomandata con una multa può essere recapitata anche con altri codici, che indicano anch’essi la notifica di atti giudiziari o comunicazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate. 

Per riassumere, i codici raccomandata cui prestare attenzione sono:

  • 386: la raccomandata può contenere atti giudiziari o multe stradali;
  • 668: fa riferimento ad atti di natura amministrativa e giurisprudenziale, tra cui mandati di comparizione, richieste dell’autorità giudiziaria e multe stradali;
  • 76, 77, 78, 79: indicano gli atti giudiziari, multe o comunicazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate. In particolare il codice raccomandata 788 viene spesso usato per l’invio di multe, contravvenzioni ed avvisi di pagamento;
  • 613 e 615: possono indicare comunicazioni dell’INPS o di Poste Italiane ma anche provenienti dall’Agenzia delle Entrate, quindi possono contenere multe o sanzioni per imposte non pagate.

Altri codici che possono indicare una sanzione amministrativa, una multa o una richiesta di pagamento sono 616, 649 e 669, usati per comunicazioni e solleciti di pagamento dall’Agenzia delle Entrate, e il codice 670, che indica con certezza una cartella Equitalia.

Il codice di una raccomandata con una multa può quindi variare, ma esistono codici più o meno “temibili”. Si può escludere, per esempio, di trovare una sanzione in una raccomandata il cui codice inizia per 12, 13 o 14, che indica una raccomandata semplice tra privati. 

Anche i codici 608 e 609 sono innocui, in quanto usati dalla Pubblica Amministrazione e dagli enti pubblici per comunicazioni come l’invio della Carta d’Identità. Se si riceve invece una raccomandata con codice 655, si troverà con ogni probabilità una comunicazione inviata da una compagnia assicurativa o relativa a un sinistro stradale.

 

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