Disdetta Enel: moduli e costi per disdire il contratto Enel Energia


Disdetta Enel: moduli e costi per disdire il contratto  Enel Energia
Matteo Di Giacomo

Enel è il principale fornitore di energia elettrica in Italia, una società nata nel 1962 come ente pubblico e privatizzata nel 1992.
Un tempo unico fornitore, dopo la liberalizzazione del mercato dell’energia si è trovato a dover affrontare la concorrenza di altri operatori.

In questo articolo scopriremo come disdire il contratto Enel Energia, i tempi e i costi legati alla disdetta, i moduli da utilizzare e l’indirizzo a cui inviare la raccomandata A/R con la disdetta.

Come fare la disdetta del contratto Enel

Prima di vedere cosa devi fare per disdire il contratto stipulato con Enel, dobbiamo fare un distinguo tra Enel Servizio Elettrico ed Enel Energia. Pur facendo parte della stessa azienda, il primo si occupa del mercato “a maggior tutela”, ossia regolato dall’Autorità per l’energia elettrica, il secondo invece propone il proprio servizio sul mercato dell’energia libera.

Detto questo, la disdetta può avvenire per diversi motivi.

Intanto, se hai stipulato il contratto con Enel Energia telefonicamente o via web, puoi avvalerti del diritto di ripensamento, secondo il Codice del Consumo, ma solo entro 14 giorni dalla stipula del contratto. Per avvalerti di questo diritto, devi inviare il modulo (che trovi sul sito di Enel Energia), corredato da una copia di un documento d’identità valido, via raccomandata A/R all’indirizzo apposito.

Scaduti i termini per il recesso, puoi disdire comunque il contratto con Enel Energia. La procedura è la stessa: scaricato il modulo apposito, devi inviare una raccomandata all’azienda allegando un documento di di identità con almeno 30 giorni di preavviso. Se disdici prima dei 12 mesi canonici previsti dalle condizioni del contratto, potresti dover pagare qualche penale.

Oltre a disdire, puoi decidere di passare ad altro operatore: in questo caso, è sufficiente contattare il nuovo operatore e comunicargli la volontà di recedere con Enel. Tieni a disposizione il codice di migrazione: indicato sulle bollette, è il codice che ti permetterà di passare da un fornitore all’altro. Al resto, ci penserà l’azienda con cui sottoscriverai il nuovo contratto.

Enel Energia permette anche di fare la voltura, cioè intestare il contratto dal titolare a un’altra persona, e il subentro, ossia la riattivazione di un contatore Enel disattivato.

Ci sono alcuni dati che, nel modulo, non possono mancare, sia che si tratti di recesso, di disdetta, di voltura o di subentro.
Nel modulo vanno infatti indicati il numero identificativo del cliente, dati dell’intestatario del contratto, dati dell’abitazione, autolettura del contatore (l’ultima) e indirizzo a cui inviare il saldo di chiusura contratto.

Tempi e costi della disdetta Enel

Ti abbiamo spiegato, in breve, come disdire un contratto Enel. Ora è il momento di scoprire la tempistica e i costi legati alla disdetta.

Per quanto riguarda i tempi, la disdetta va inviata almeno con 30 giorni di preavviso via raccomandata A/R. I costi per la disattivazione del servizio di fornitura luce e gas, invece, come indicato sul sito di Enel Energia, ammontano a 23 euro più Iva. Si può però approfittare di un bonus di 25 euro in caso di riattivazione del contratto entro 12 mesi.

Disdetta Enel: modulo e fac-simile

Enel mette a disposizione sul proprio sito tutti i moduli necessari per disdetta, ripensamento, voltura e subentro. Ti basta scaricarli, compilarli e spedirli via raccomandata A/R, non dimenticando di allegare la fotocopia di un documento valido.

Se vuoi, puoi scrivere la disdetta senza scaricare i moduli ma ricorda di indicare chiaramente se si tratta di disdetta, recesso o disdetta entro 12 mesi e di inserire tutti i dati di cui abbiamo parlato prima: dati dell’intestatario, numero identificativo del cliente, autolettura del contatore, dati dell’abitazione dotata di contatore Enel etc.

Modello disdetta Enel per decesso dell’intestatario

Sul sito si trova anche il modello di voltura per decesso dell’intestatario, sia tariffa residente che tariffa non residente.
Ovviamente, puoi anche richiedere la disdetta del contratto, con relativa cessazione della fornitura di energia elettrica, inviando modulo apposito sempre via raccomandata A/R.

Per disdire o fare la voltura in caso di decesso, devi essere un erede, un tutore, il coniuge, un familiare o un delegato del titolare del contratto deceduto.

Raccomandata e indirizzo disdetta Enel

A quale indirizzo bisogna inviare il modulo di disdetta?
L’indirizzo a cui spedire la documentazione è questo:

Enel Energia S.p.A
C.P. 8080
85100 Potenza (PZ)


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